Albicocco Tyrithos. Frutti molto grandi di colore chiaro, giallo appena sfumato d’arancio. Maturazione fine maggio-inizio giugno.
Albicocco Prunus armeniaca (Rosaceae)
Ama il caldo, sopporta la siccità e teme le zone umide. Teme le gelate tardive. Nelle regioni fredde, piantarlo in esposizione soleggiata e riparata. Cresce su tutti i terreni, anche calcarei. Aspettare dai 2 ai 4 anni per una buona raccolta.
POTATURA: Fiorisce soprattutto sul legno di un anno. Va potato poco, per non favorire la gommosi nel periodo dicembre-febbraio. Eliminare totalmente i succhioni sviluppati sulla parte alta della chioma e i rami più grandi posti all’interno per favorire il soleggiamento dei frutti. Si consiglia di effettuare anche una leggera potatura estiva a giugno eliminando esclusivamente i succhioni più vigorosi cresciuti nella parte alta ed interna dell’albero.
IMPOLLINAZIONE: È autofertile nella maggior parte dei casi. Per le varietà più recenti si consiglia l’associazione con altre che fioriscono nella stessa epoca.
PIANTAGIONE: Sesto da 5x3 a 4x4. Le piante in vaso si possono trapiantare durante tutto l’anno, gli astoni a radice nuda si piantano da dicembre a fine febbraio. Non accorciare troppo le radici.
Trattamenti antiparassitari
Monilia: colpisce durante la fioritura e l’allegagione dei frutti ed in prossimità della maturazione degli stessi. L’utilizzo di prodotti contenenti “triforine” o “benzamidazolici” o “rameici” può aiutare.
Corineo e Antracnosi: si evidenzia con foglie bucherellate; è molto temibile per il defogliamento precoce e pertanto la difesa va fatta ogni anno alla ripresa vegetativa e dopo 15 gg con prodotti a base di Tiram o Dodina.
Cancro batterico: maculature nerastre nella pagina inferiore delle foglie che poi disseccano e cadono anticipatamente. Trattare preventivamente con prodotti rameici in inverno e poi durante l’ingrossamento delle gemme.
Cocciniglie ed Afidi.